Ubicazione & Mappa

Distanze

  • Centro del villaggio 50m
  • Spiaggia 100m
  • Mini market piu vicino 10 m
  • Taverne tradizionali 100 m
  • Aeroporto 10 km
  • Citta di Zante 18 km
  • Porto principale con i traghetti 18 km

Limni Keriou - Keri lake

Limni Keriou si trova nella parte a sud ovest dell'isola, ad appena 15 km dalla cittadina di Zacinto e a 12 km dall'aeroporto. Secondo le parole di Erodoto, questa zona era caratterizzata dalla presenza di mare, pinete, vallate e fiumi. Keri, per questo motivo, è stata diverse volte obiettivo di pirati e conquistatori.

Gli abitanti di questa zona, durante secoli, sono stati contadini, pastori, maestri d'ascia e pescatori, i quali hanno sempre dovuto fronteggiare la povertà, l'asprezza del territorio e le difficoltà che ogni stagione presenta. Allo stesso tempo sono stati capaci di sviluppare numerosi valori culturali: erano rinomati infatti il loro amore per la musica, la danza e la poesia, ed il popolare teatro di strada era condiviso e tramandato dall'intero villaggio. Esistevano anche numerosi gruppi di eccezionali cantanti di strada.

La tradizione e la cultura sono fioriti accanto alla bellezza della natura, e con ciò arrivo anche il turismo che, al giorno d'oggi, fa di Keri una delle mete turistiche migliori di tutta l'isola perchè è qui che si fondono in armonia Natura, Tradizione e Cultura.

La maggior parte del turismo si basa su imprese familiari a piccola scala e questo vi darà la possibilità di entrare in contatto con la cultura locale.

Venite e sperimentate la festività Pasquale a Keri con le sue secolari tradizioni e la sua chiesa che, straordinariamente preservata, rappresenta un architettura di importanza storica.

Venite e visitate il paese in maggio e rimarrete sbalorditi dalla bellezza e varietà dei fiori selvatici che ne colorano il paesaggio primaverile.

Venite in estate e nuotate nelle acque turchesi delle baie che circondano il promontorio, o andate alla scoperta delle grotte di Keri. Se possedete una barca, venite e ancorate nel nostro porto naturale, altrimenti affidatevi a uno dei nostri esperti capitani che vi porteranno alla scoperta delle nostre fantastiche coste e falesie.

Venite in settembre e prendete parte alla produzione del vino locale.

Venite in ottobre e scoprite i segreti nella produzione del nostro olio, provate le nostre specialità culinarie e lasciatevi viziare dalla nostra ospitalità.

Venite e ammirate le bellezze del nostro mare durante un immersione con il nostro Dive Center. Venite a vedere la famosa sorgente di Erodoto e la magica odissea della tartaruga di mare Caretta Caretta che fa ritorno al suo luogo di origine sull'isola, dopo 40 anni, per depositare le uova sulle sabbiose spiagge della baia di Laganas.

Venite ed ammirate il tramonto dal promontorio su cui sorge il faro di Keri … concedetevi una passeggiata nelle sue pinete.

Ogni giorno che trascorrerete qui a Keri sarà un giorno magico.

Zacinto (Zante)

Zacinto, chiamata comunemente Zante dai poeti del passato, è l’isola più a sud e la terza per grandezza delle isole Ionie.

Copre un’area di circa 405 Km² su cui vivono poco più di 35.000 abitanti, è situata 300 km ad ovest di Atene e dista 9,5 miglia marine dalla costa del Peloponneso, alla quale è collegata con un frequente servizio navale.

Zante, isola dei grandi contrasti per la presenza di spiagge di sabbia dorata e di imponenti coste rocciose, presenta un clima temperato, mediterraneo, con inverni miti e fresche estati; le abbondanti piogge invernali favoriscono infatti la crescita di una fitta vegetazione e assicurano una considerevole riserva idrica per il periodo estivo.

L’isola risulta essere quindi molto verde tanto che in passato sia Omero, sia i dominatori veneziani le attribuirono appellativi come “boscosa” e “fiore di Levante”.

Oltre al suo splendido paesaggio naturale, Zante offre l'opportunità di visitare numerosi isolotti disabitati che la circondano, come Pelouzo e Marathonissi nel golfo di Laganas, St. John di fronte a Porto Vromi e le Strofadi.

Nel corso degli ultimi anni l’isola ha subito un progressivo sviluppo per offrire al turista moderne infrastrutture ma conserva ancora, dalle taverne sul mare ai paesini dell’entroterra, l’aspetto tradizionale del passato che, unito alla gioia di vivere ed all’ospitalità dei suoi abitanti, vi contagerà fin dal primo giorno di vacanza.

Il parco marino di Zante è situato lungo la costa sud; abbracciando il tratto di mare che si estende dal promontorio di Capo Marathia, fino alla spiaggia di Gerakas, comprende sia l’entroterra delle spiagge di Limni Kerì, Laganas e Kalamaki, sia le Strofadi.

Tutta la zona protetta presenta le caratteristiche fondamentali dell’ecosistema del Mediterraneo, con spiagge di sabbia, rocce affioranti e dune sabbiose, mentre nel vicino entroterra si possono individuare fitte pinete, zone fertili per l’agricoltura e terreni che la vegetazione spontanea ha ricoperto di macchia mediterranea.

Il parco marino nazionale, fondato nel 1999, ha come scopo l’effettiva tutela della particolare fauna presente nell’area meridionale dell’isola e della sua integrazione con la società locale.

Le più importanti specie animali che si cercano di salvaguardare sono le tartarughe di mare Caretta Caretta e le foche del Mediterraneo Monachus Monachus.

Mentre le prime sono presenti in tutte le aree del parco e scelgono ogni anno le sabbiose spiagge a sud di Zante per riprodursi, le seconde vengono solitamente avvistate nella baia di Laganas, ma per la riproduzione preferiscono le numerose grotte della costa occidentale dell’isola.

Storia e Mitologia

La mitologia narra che Artemide, Dea della caccia era solita girovagare per le verdi foreste di Zante mentre suo fratello Apollo suonava la lira sotto le piante di alloro per decantare lo splendore dell’isola. Il culto e la devozione, in epoca arcaica, per Artemide ed Apollo portò all’organizzazione di spettacoli e gare fra gli abitanti dell’isola.

Le notizie riguardanti il fondatore dell’isola ci arrivano da Omero e riguardano Zakynthos, figlio di Dardano, Re di Troia, che partendo con la sua flotta dalla città di Psofida, giunse nell’isola e fondò la sua acropoli.

Zakynthos viene rappresentato simbolicamente con in mano un serpente, poiché secondo alcune leggende, avrebbe liberato l’isola dai serpenti che la infestavano.

Esiste anche una teoria per cui gli arcadi, nel primo millennio a.C. arrivarono sull’isola con l’intento di fondare nuove colonie ed a testimonianza di queste origini vi sono lo speciale talento degli abitanti per la musica ed il culto della dea Artemide, caratteristiche tipiche dell’Arcadia.

Più tardi Zante, passando sotto il dominio di Arkisios, re di Cefalonia, finì per essere soggetta alla potenza di Ulisse, re di Itaca. Insieme agli altri paesi dominati da Ulisse, anche Zacinto prese parte con dodici navi, alla guerra di Troia, guerra citata anche da Omero nell’Iliade.

Prima della dominazione romana, Zante rimase neutrale nelle Guerre Persiane, si schierò con gli Ateniesi durante la guerra del Peloponneso e in seguito venne sottomessa dai Macedoni.

I primi veri conquistatori in epoca storica di cui si ha certezza, sono i romani, che individuarono nell’isola di Zante, un luogo strategico per lo sviluppo del commercio e l’espansione delle loro conquiste.

Gli abitanti dell’isola, non accettando l’egemonia romana, tentarono numerose rivolte terminate con l'arrivo dell'ammiraglio Fulvio che nel 150 a.C. obbligò gli isolani a governarsi secondo le leggi di Roma. Progressivamente Romani e Zacintesi, accettando obblighi e concessioni reciproche, migliorarono la loro convivenza tanto che, unendo le loro forze, riuscirono nell’87 d.C. a respingere un tentativo d’invasione portato da Mitridate.

In seguito al declino ed alla caduta dell’Impero Romano, Zante, le isole Ionie e le colonie sulla costa occidentale del Mediterraneo dovettero sopportare decenni di incertezze, contrassegnati da ripetute invasioni da parte di Costantino il Grande.

Con l’annessione dell’isola alla provincia dell’Illiria, ci fu l’inizio di un nuovo periodo storico, caratterizzato da stabilità e rinascita sociale.

Durante il dominio bizantino, oltre all’inizio del cristianesimo, si verificò la suddivisione degli abitanti di Zacinto in tre differenti classi sociali.

La classe di maggior spicco comprendeva i latifondisti, commercianti ed operai costituivano invece la classe media, mentre lo strato sociale più basso includeva tutti i contadini.

Nel 1185, con il progressivo declino dell’impero dei bizantini, l’isola di Zante affrontò un interregno , della durata di circa tre secoli.

Durante tale periodo Zante riuscì ad allargare i confini della propria contea, conquistando zone della Grecia continentale, e migliorò sia la propria amministrazione che la sua organizzazione economica tanto da destare l’interesse dei veneziani che nel 1485 la inclusero nelle loro provincie.

A partire dal 1492, il governo veneziano intraprese una campagna mirata al trasferimento di molti suoi cittadini nella provincia di Zante, favorendo in tal modo un periodo di rinascita e prosperità all’interno dell’isola. Esemplare fu, in quel periodo, l’armonia di convivenza tra i due popoli dovuta soprattutto alla saggezza dei veneziani che seppero creare condizioni di pace concedendo agli isolani libertà sociali e religiose.

In poco più di tre secoli, la dominazione veneziana aveva permesso all’isola di fiorire sia dal punto di vista culturale, sia da quello architettonico, tanto che Zante meritò l’appellativo di “Firenze della Grecia”.

Le idee liberali francesi, nel XVIII secolo, si diffusero in tutta Europa e arrivarono anche a Zante che le accolse con entusiasmo.

In seguito allo scioglimento della Repubblica veneziana l’isola di Zante fu soggetta ai francesi democratici; nella piazza principale vennero dati alle fiamme gli stemmi nobiliari e Zacinto divenne la sede amministrativa delle Ionie.

L’aria di libertà ed innovazione portata dai francesi si scontrò ben presto con la nostalgia che la classe nobiliare aveva dei suoi vecchi privilegi, e fu proprio la cerchia dei nobili che nel 1798 favorì l’avanzata sull’isola dell’alleanza tra Russi e Turchi.

Il 22 marzo del 1800 Russia e Turchia a Costantinopoli si accordarono per la fondazione dello Stato delle isole Ionie in cui, per oltre sette anni, il vecchio ceto nobiliare riuscì nuovamente ad imporsi sulla popolazione.

Nel 1809 gli inglesi forti di un numeroso esercito si insediarono a Zante e ne fecero la capitale dello Stato delle Ionie. Gli iniziali vantaggi portati dal popolo inglese come forme di assistenza pubblica e l’istituzione della prima tipografia dell’isola, vennero però vanificati all’arrivo di T. Maitland, nuovo governatore di Zante.

Quest’ultimo non tardò a mostrare il suo carattere autoritario e tirannico, tanto che gli isolani tentarono prima con delle petizioni di protesta verso il governo inglese, per arrivare poi alla fondazione di una società segreta patriottica che prese il nome di “Filikì Eteria”. Quest’organizzazione fu alla base dell’insurrezione nazionale greca e a Zante è presente una stele che commemora tali patrioti.

L’indipendenza della Grecia dalla Turchia fece nascere un movimento radicale nelle isole Ionie che a lungo lottarono contro gli Inglesi per potersi annettere alla Grecia e non essere più sottomessi da stranieri.

L’unione di Zante e delle altre Ionie alla Grecia avvenne nel 1864 anno in cui finalmente venne innalzata la bandiera greca sull’isola.

Come il resto della Grecia anche Zante, durante la seconda guerra mondiale, fu soggetta all’occupazione di italiani e tedeschi e a Zante si creò un fronte di resistenza contro l’invasore.

Dopo la guerra l’isola ebbe un altro terribile colpo nel 1953: un terremoto che rase al suolo l’intera città. I bei palazzi dei tempi passati caddero al suolo e delle varie dominazioni che si susseguirono sull’isola non rimase praticamente nulla. Grazie all’aiuto del governo e alla buona volontà dei cittadini pian piano venne ricostruita l’intera città.

Limni Keriou si trova nella parte sud ovest dell'isola, a circa 15 km da Zacinto città, nella vallata più fertile dell'isola dove crescono rigogliosi alberi d'ulivo e vigne. Un piccolo villaggio cosmopolita dove trovare stanze in affitto, campeggi e una discreta vita notturna; un posto dove amanti del divertimento e tranquille famiglie possono soddisfare il proprio desiderio di vacanza.

La tartaruga di mare Caretta Caretta vive nella grande baia di Laganas, e viene anche avvistata nelle acque di Limni Keriou dove si trova il Dive Center Turtle Beach. Il proprietario del centro, Timotheos Karmiris, è stato per anni un attivo subacqueo professionista. All'inizio del 1997 aprì il Dive Center Turtle Beach che si dimostrò da subito un grande successo. L'isola di Zante è stata scoperta sempre di più dai subacquei e contemporaneamente è sorta la necessità di un Dive Center di ottimo livello. Insieme a un team di professionisti, istruttori amanti del mare ed entusiasti per la subacquea, il Dive Center Turtle Beach, in breve tempo, si è guadagnato la sua buona reputazione.